Descrizione
Si rende noto che:
con deliberazione di Giunta Comunale n. 111 del 11/07/2023, l’Amministrazione Comunale ha stabilito di intraprendere un percorso volto alla costituzione di una comunità energetica, come definita dall'art. 42bis del decreto - legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito in legge 28 febbraio 2020, n. 8, e dalle successive previsioni regolamentari attuative;
- Premesso che:
l’articolo 42-bis del Decreto Milleproroghe “Innovazione in materia di Autoconsumo da fonti rinnovabili” e dal Dlgs 199/2021, al fine di superare l’utilizzo delle fonti fossili ha previsto la diffusione di impianti alimentati a fonte rinnovabile per la produzione e la condivisione “virtuale” di energie pulite, nonché nuove forme di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi energetici; - L’obiettivo principale è quello di promuovere l’autoconsumo, massimizzare il consumo locale dell’energia e ABBATTERE I COSTI ENERGETICI PER CITTADINI E IMPRESE, anche in previsione della centralità che tali forme aggregate di autoconsumo assumeranno nella concreta attuazione della transizione ecologica promossa e sostenuta dal PNRR;
Considerato che:
- Le Comunità di energie rinnovabili potranno rappresentare strumenti per la promozione di comunità responsabili, per ridurre le situazioni di povertà energetica;
- L’autoproduzione e condivisione “virtuale” di energia da fonti rinnovabili è oggi competitiva e rappresenta una opportunità di sviluppo locale in chiave di sostenibilità ed economia circolare. Infatti se da una parte c’è la necessità di aumentare la capacità di produzione energetica da fonti rinnovabili, dall’altra è importante massimizzare l’efficienza energetica;
- Le Comunità di energie rinnovabili rappresentano quindi un modello innovativo di approvvigionamento, condivisione e consumo di energia con l’obiettivo di agevolare la produzione e lo scambio di energie generate principalmente da fonti rinnovabili;
Atteso che:
- Mediante la creazione di una Comunità energetica è possibile condividere l’energia elettrica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio, auto-consumando in situ l'energia generata accumulata, con notevoli risparmi in termini di costi per la fornitura di energia elettrica e per le altre voci di spesa di norma presenti in bolletta;
- L'adesione ad una comunità energetica consente di trarre notevoli benefici di diversa natura:
i) Benefici ambientali: derivanti, anzitutto, dalla drastica riduzione delle emissioni di C02 quale logica conseguenza dell'incremento di produzione di energia da fonte rinnovabile;
ii) Benefici economici: considerato che l'autoproduzione e l'autoconsumo in situ di energia consente una riduzione dei costi, e tenuto altresì conto dell'incentivo in via di approvazione dal MASE per ogni MWh di energia condivisa tra i partecipanti all'iniziativa;
iii) Benefici di carattere sociale: stante che tale iniziativa di comunità facilita prassi di coesione sociale, favorendo il risparmio e lo sviluppo economico locale; - le Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali devono avere le seguenti caratteristiche:
1. possedere i requisiti di cui al capitolo 2.3 delle “Regole tecniche per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa” (e ss. mm. ii.)
2. la figura del Sindaco pro-tempore deve essere indicata come presidente della Comunità da costituire;
3. almeno il 10% dei partecipanti alla CER sia investito da povertà energetica, fenomeno con diverse cause incorporato in un contesto socio-tecnico complesso.
In tale rinnovato quadro normativo interno, il Comune di RUFFANO, con deliberazione di Giunta Comunale n. 111 del 11/07/2023, si è impegnato a rendersi protagonista del processo di transizione energetica nel proprio territorio, contribuendo alla costruzione di un nuovo modello di organizzazione sociale basato su produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Tutto quanto premesso, considerato ed atteso, con il presente avviso al pubblico si intende invitare i cittadini e le imprese a manifestare il proprio interesse a partecipare all'istituzione di comunità energetiche nel territorio comunale, compilando ed inviando l’Allegato “A” entro e non oltre il 31 dicembre 2023 nel seguente modo:
• via mail: ufficiotecnico@comune.ruffano.le.it
• consegna brevi manu all’Ufficio Protocollo
• via pec all’indirizzo tecnico.comune.ruffano@pec.rupar.puglia.it
L’Allegato “A” Manifestazione di interesse può essere ritirato presso l’Ufficio Tecnico Comunale o scaricato dal sito Web del comune di Ruffano.
In particolare si precisa che, i cittadini e le imprese presenti sul territorio possono entrare a far parte della prima comunità energetica istituita nel territorio del Comune in qualità di:
a) Produttore di energia: a questi fini, è necessaria la titolarità di un impianto di produzione di energia che rispecchi i requisiti dettati dall'art. 42 bis del D.L. 30 dicembre 2019, n. 162 (ovvero sia alimentato da fonti rinnovabili, abbia una potenza complessiva non superiore a 1000 kW, con data di entrata in esercizio da definire nelle nuove regole tecniche del GSE);
b) Consumatore: in questo caso, è sufficiente la titolarità di un punto di prelievo di energia (POD) localizzato nel nucleo abitato del Comune.
Acquisite le predette manifestazioni di interesse, sarà cura del Comune verificare la possibilità di procedere all’istituzione di una o più comunità energetiche nel territorio comunale e quindi darne informazione diretta alle imprese ed ai cittadini che hanno fatto pervenire le manifestazioni.
L’Assessore all’Ambiente Dr. Francesco De Vitis
Il Sindaco Ing. Antonio Rocco Cavallo
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Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2023, 19:07