Descrizione
La facciata presenta un portale lapideo settecentesco attribuibile allo scultore coriglianese Gaetano Carrone (1656-1733).
L’interno a una sola navata, ha la copertura con volte a spigolo “alla leccese”. L’altare maggiore in pietra leccese, datato 1713, è attribuibile al Carrone. Nella nicchia centrale dell’altare è collocata la settecentesca statua lignea della Madonna del Carmine.
Negli altari laterali edificati nell’800 sono presenti due tele: quella di sinistra rappresenta la Morte di san Giuseppe, opera autografa della pittrice ruffanese Maria Rachele Lillo (1768 - 1745) del 1832; l’altra, attribuibile sempre alla Lillo, è datata 1826 e raffigura la Madonna del Buon Consiglio.
Sulla cantoria spicca l’organo del 1851 del magliese Vincenzo De Micheli.
In prossimità del presbiterio si accede alla cappella di san Marco realizzata nel 1997. Nella nicchia centrale è inserita la statua in cartapesta di San Marco, opera del cartapestaio leccese Giuseppe Manzo, mentre in quelle laterali sono esposti diversi ex voto in oro e argento e la reliquia del santo.
Sempre all’interno della chiesa sia accede alla cripta bizantina di San Marco.
Scendendo la lunga scalinata ci si ritrova in una grotta quasi del tutto naturale. Sul pilastro centrale è affrescato il titolare San Marco, mentre frontalmente è posto l’affresco di San Pietro, dipinti ascrivibili ai primi anni del ‘300.
Affianco a San Pietro, su una parete di conci squadrati, è dipinta un’Annunciazione databile al secolo XV.
Modalità d'accesso
Accesso senza barriere architettoniche