Premesso che:

• la Legge 549/1995, all’art. 3, commi 24 e 25, come modificati dall’art. 34 della L. 221 del 28 Dicembre 2015, che ha istituito il tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero energetico dei rifiuti solidi e il comma 27 dell’art. 3 ha disposto che il gettito derivante dalla sua applicazione affluisce in un apposito fondo della regione “destinato a favorire la minore produzione di rifiuti, le attività di recupero di materie prime e di energia, con priorità per i soggetti che realizzano sistemi di smaltimento alternativi alle discariche, nonché a realizzare la bonifica dei suoli inquinati, ivi comprese le aree industriali dismesse, il recupero delle aree degradate per l’avvio ed il finanziamento delle agenzie regionali per l’ambiente e la istituzione e manutenzione delle aree naturali protette”;
• la L.R. n. 8 del 27/3/2018 “Tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero energetico dei rifiuti solidi”, in particolare all’art.21, recependo il contenuto dell’art. 3, comma 27 della L. 549/1995, stabilisce che la destinazione del gettito del tributo e le modalità di utilizzo delle risorse sia disposta dalla Giunta regionale;
• il Decreto legislativo del 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e ss.mm.ii. gli artt. 50 e 54 del TUEL, che individuano il Sindaco quale autorità competente a livello locale in relazione a situazioni di emergenza sanitaria o di igiene pubblica con potere di ordinanza, in caso di situazioni contingibili ed urgenti, finalizzata alla tutela della salute pubblica;
• è stato emanato il Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e ss.mm.ii.;
• con D.G.R. 1697 del 29.11.2023 è stata autorizzata la spesa di € 855.027,92 per la concessione di contributi finanziari ai Comuni pugliesi per agevolare interventi atti all’eliminazione, in via definitiva, dei pericoli derivanti dalla presenza di manufatti in amianto e/o contenenti amianto. In particolare, il provvedimento giuntale ha inteso offrire un sostegno ai Comuni affinché incentivino i cittadini pugliesi a rimuovere i manufatti contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa presenti nei fabbricati ed immobili di proprietà privata ubicati sul territorio regionale.
• la D.G.R. n.1697/2023 ha fissato che l’entità del contributo massimo concedibile è commisurata all’entità demografica comunale residente al 31.12.2022; nello specifico del Comune di Ruffano il contributo massimo concedibile è pari a € 15.000,00 (popolazione residente al 31.12.2022 superiore a 5.000 abitanti e inferiore o uguale a 20.000 abitanti);
• con Determinazione del Dirigente Sezione Ciclo Rifiuti e bonifiche del 05.12.2023 n. 402 avente ad oggetto “D.G.R. n. 1697 del 29.11.2023 - Adozione ed emanazione dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi ai comuni da impiegare per agevolare interventi atti all’eliminazione, in via definitiva, dei pericoli derivanti dalla presenza di manufatti in amianto e/o contenenti amianto presenti in fabbricati ed immobili di proprietà privata”, la Regione Puglia ha provveduto ad adottare ed emanare l’Avviso pubblico;
• in data 12/12/2023 il Comune di Ruffano ha trasmesso la propria istanza di candidatura alla Regione Puglia per richiedere un contributo complessivo di € 10.000,00 da destinare agli scopi di cui all’avviso in argomento;
• con Determinazione del Dirigente Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche n. 437 del 19/12/2023 avente ad oggetto “D.G.R. n. 1697 del 29.11.2023 - D.D. 402 del 05.12.2023 - Adozione ed emanazione dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi ai Comuni da impiegare per agevolare interventi atti all’eliminazione, in via definitiva, dei pericoli derivanti dalla presenza di manufatti in amianto e/o contenenti amianto presenti in fabbricati ed immobili di proprietà privata. - Anno 2023. Ammissione a finanziamento.”, il Comune è risultato essere tra i soggetti beneficiari del contributo richiesto pari ad € 10.000,00;
• il termine per l’indizione del Bando pubblico di cui al succitato avviso è stato fissato entro il termine di 90 giorni decorrenti della data di notificazione del provvedimento regionale di ammissione al finanziamento;
• con Delibera di Giunta Comunale n. 51 del 10.04.2024 si è stabilito di:

• di prendere atto che, con Determinazione del Dirigente Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia n. 437 del 19 dicembre 2023, il Comune di Ruffano risultava essere tra i soggetti beneficiari del contributo richiesto per un contributo totale di € 10.000,00 da destinare agli scopi di cui all’avviso in argomento;

Dato atto:

• risultano ammissibili a finanziamento unicamente le spese connesse alle attività di rimozione, trasporto e conferimento in impianti autorizzati di manufatti contenenti amianto in matrice cementizio e/o resinosa, da realizzare e completare entro l’anno solare 2024, ivi comprese quelle inerenti all’approntamento del cantiere e delle condizioni di lavoro in sicurezza, nonché la redazione del Piano di Lavoro da presentare alla ASL (ai sensi dell’art. 256 del D. Lgs. 81/2008);
• risulta ammissibile al riconoscimento economico anche l’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) solo se non recuperabile ai sensi della normativa nazionale di riferimento;
• risultano tassativamente escluse le spese e gli oneri di qualsiasi tipo inerenti interventi di ricostruzione e di sostituzione delle parti e manufatti in amianto e/o contenenti amianto;
• il Comune di Ruffano avvalendosi della collaborazione del Corpo di Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico, effettuerà sopralluoghi a campione al fine di verificare la corretta esecuzione delle operazioni ed il possesso dei requisiti necessari per gli interventi;
• il controllo e la verifica delle attività previste in progetto e dal finanziamento Regionale saranno anche in capo al DEC II in qualità di organo di controllo nel Comune di Ruffano per Aro LE/9;
• il Rup della procedura risulta essere il Tecnico comunale Daniele Boscarino;

 Dato atto che sono pervenute domande richiesta rimborso a seguito pubblicazione Bando e Avviso;

Tanto premesso si COMUNICA che alla luce del contributo totale di € 10.000,00 da destinare agli scopi di cui all’avviso in argomento, le istanze ammissibili risultano le seguenti (fino a concorrenza delle somme stanziate dall’Ente Finanziatore e pertanto oggetto di erogazione contributo):